I vantaggi della pergola bioclimatica: design e comfort naturale

07.22 — Prodotto

Uno spazio di vita ideale che sintetizza in un’unica struttura protezione e apertura, design e sostenibilità, in e outdoor.
Si tratta della pergola bioclimatica, tra le coperture solari più evolute e funzionali, perché capaci di valorizzare gli ambienti open air durante tutto l’anno e sempre con un comfort climatico naturale, che permette di abbattere consumi, costi ed emissioni.

Sommario:

  1. La tecnologia bioclimatica
  2. I contesti d’uso
  3. Le chiusure laterali
  4. Automazioni
  5. Prezzi
  6. Detrazioni
  7. Permessi
  8. Manutenzione

1. La tecnologia bioclimatica

Elemento distintivo di ogni pergola bioclimatica è la sua copertura dotata di lame frangisole orientabili in alluminio, che consentono di regolare a piacimento il grado di illuminazione, ombreggiatura e ventilazione dell’ambiente tramite due diversi movimenti motorizzati:

  • nel caso delle pergole bioclimatiche a lamelle orientabili, queste possono ruotare da zero a 140 gradi, assumendo qualsiasi inclinazione intermedia, a seconda della luminosità e del ricircolo dell’aria desiderati;
  • le pergole bioclimatiche con lame retrattili permettono invece alla copertura di scorrere all’indietro, compattando le lame frangisole in uno spazio ridotto, per aprire un’autentica finestra sul cielo.

Alla base della tecnologia bioclimatica vi è infatti la ricerca di un comfort totale e sostenibile: un risultato che questa tipologia di schermature riesce a regalare semplicemente sfruttando gli elementi naturali, come luce solare e vento, e rispondendo in modo attivo ai cambiamenti delle condizioni metereologiche.

Pergola bioclimatica Opera con tenda perimetrale Raso
Pergola bioclimatica Opera con tenda perimetrale Raso

Non a caso, durante le giornate di pioggia, le lame della pergola bioclimatica si possono chiudere completamente per ottenere riparo: l’acqua piovana viene convogliata all’interno delle gronde nascoste all’interno dei montanti in alluminio, per poi essere scaricata ai lati o al di sotto della struttura.

Grazie alla tecnologia bioclimatica, il dehors si trasforma così in uno spazio di benessere di cui disporre senza limiti e in qualsiasi stagione. Un ambiente versatile che arricchisce il contesto della casa, offrendo vantaggi concreti anche ai luoghi del business e dell’accoglienza.

2. Pergola bioclimatica: i contesti d’uso

Una progettazione su misura, sviluppata sulle singole esigenze di spazio, messa in opera e fruizione, rende i contesti d’uso delle pergole bioclimatiche Pratic pressoché illimitati.

Nell’ambito residenziale, le schermature bioclimatiche valorizzano terrazzi, giardini e rooftop, creando nuove stanze all’aperto da utilizzare in modo originale. Non solo living open air, quindi, le pergole
Pratic danno vita anche a sale da pranzo e cucine da esterno, home office, palestre domestiche, e raffinate dependance a bordo piscina.

Per il settore commerciale, alberghi e hotel i contesti d’uso delle pergole bioclimatiche aprono altrettanti orizzonti di funzionalità e comfort. Sale ristorante, aree spa e benessere, lounge e piccoli living privati rinnovano con eleganza i dehors di hotel e locali, ampliandone e ottimizzandone lo spazio a disposizione.

Pergola bioclimatica Brera con lame retraibili
Pergola bioclimatica Brera con lame retraibili

Dalle superfici più contenute alle grandi aree open air, dunque, ogni ambiente trova la propria soluzione ideale grazie alla possibilità di creare configurazioni custom, capaci di integrarsi con naturalezza in qualunque contesto architettonico:

  • le pergole bioclimatiche in nicchia sono strutture prive di montanti che vengono inserite in sospensione tra due pareti o all’interno di cavedi preesistenti. In questo modo, lo spazio viene gestito in modo intelligente, creando una schermatura modulabile, adatta per terrazzi, porticati e piccoli dehors.
  • le pergole bioclimatiche addossate a muro rappresentano invece l’opzione più indicata per prolungare gli spazi indoor. Un lato della pergola viene infatti accostato direttamente alla parete esterna dell’edificio, creando un ambiente unico che dà forma a verande e giardini d’inverno, realizzabili anche sul terrazzo.
  • le pergole bioclimatiche autoportanti si caratterizzano per la possibilità di essere installate in modo indipendente dall’edificio e senza necessità di supporti. La soluzione perfetta per creare nuove stanze open air all’interno di giardini e rooftop, ma anche in contesti urbani, come piazze e aree pedonali.

Le pergole bioclimatiche autoportanti e addossate possono inoltre raggiungere anche ampissime dimensioni, semplicemente affiancando più moduli, a creare configurazioni uniche e originali.

3. Il pergolato bioclimatico con chiusure laterali

Ampliare le potenzialità di utilizzo del proprio pergolato bioclimatico è anche una questione di accessori.

Tra questi, le vetrate perimetrali per pergole consentono di vivere lo spazio all’aperto nelle stagioni più fresche e durante le giornate di pioggia. Disponibili in versione fissa, a scorrimento e con porta battente, le vetrate della Serie Glass Pratic garantiscono un’estetica discreta e raffinata che si abbina a una resistenza certificata a vento, aria e acqua.

Sempre sul perimetro, le tende a caduta verticale Raso offrono un’ampia gamma di tessuti per una doppia funzione: ombreggiatura e privacy. Quando riavvolte, inoltre, queste sono totalmente invisibili, perché contenute all’interno del profilo orizzontale del pergolato bioclimatico, spesso solo 22 centimetri.

Se la necessità è invece quella di creare luce, i sistemi di illuminazione Pratic permettono di scegliere l’opzione migliore per vivere la pergola anche alla sera. Faretti a luce bianca integrati alle lame o liberamente posizionabili lungo i montanti possono essere abbinati a fasce di Led RGB dimmerabili che delineano il profilo interno della copertura.

Pergola Opera con tende perimetrali Raso, vetrate Slide Glass 60 e illuminazione Led
Pergola Opera con tende perimetrali Raso, vetrate Slide Glass 60 e illuminazione Led

Infine, per aumentare l’isolamento del pergolato bioclimatico e risolvere eventuali pendenze e dislivelli del terreno, Pratic ha ideato la pedana modulare Set, dotata di un sistema di compensazione brevettato che permette di ottenere una superficie perfettamente planare per l’installazione della pergola. Realizzata in alluminio, Set è personalizzabile con qualsiasi finitura del piano calpestabile e con fasce di Led RGB.

4. Automazioni per la pergola bioclimatica

Un ulteriore vantaggio in termini di comfort e semplicità di utilizzo è infine rappresentato dalle automazioni per le pergole bioclimatiche motorizzate: sistemi domotici di ultima generazione, che consentono di gestire ogni elemento della copertura in modo pratico e intuitivo, anche da remoto.

Il movimento rotatorio o a scorrimento delle lame, così come l’apertura delle tende a caduta e l’accensione o lo spegnimento dell’illuminazione, può essere modulato con un solo telecomando a più canali, oppure comodamente tramite il proprio smartphone e tablet.

Ma le automazioni per la pergola bioclimatica si estendono anche alla tecnologia degli assistenti vocali Amazon Alexa e Google Home, che interpretano ogni richiesta, ricreando scenari di benessere sempre personalizzati.

Gestione automatizzata tramite telecomando, smartphone o sistemi domotici
Gestione automatizzata tramite telecomando, smartphone o sistemi domotici

Compatibili con qualsiasi impianto domotico già presente nell’edificio, le automazioni per pergole bioclimatiche Pratic sono disponibili anche nella versione con sensori meteo. Una soluzione che non solo protegge la pergola dai possibili danni causati da pioggia, neve e vento, ma che permette anche di ottimizzare le performance energetiche dell’edificio, in quanto i sensori rilevano in tempo reale l’intensità dei raggi solari, generando le perfette condizioni di ombreggiatura attraverso il movimento delle lame e delle tende a caduta.

5. I prezzi della pergola bioclimatica

Proprio la scelta di automazioni, accessori, dimensioni e finiture consente di determinare il prezzo di ogni pergola bioclimatica, che per Pratic rappresenta sempre un modello unico e realizzato appositamente per il cliente.

Ecco perché, per conoscere il costo delle pergole bioclimatiche più indicate per il proprio dehors, il modo migliore è quello di rivolgersi a un rivenditore specializzato, che saprà realizzare una proposta su misura, tenendo conto delle specifiche necessità di utilizzo, installazione e budget.

Ma a determinare il prezzo finale della propria pergola bioclimatica sono anche gli incentivi fiscali, che ne rendono l’acquisto particolarmente conveniente, in quanto consentono di recuperare il 50 o il 110% dell’investimento totale, fino a un massimo di 60 mila euro.

Pergola Connect con vetrate specchiate e illuminazione Led
Pergola Connect con vetrate specchiate e illuminazione Led

Tra le spese detraibili, oltre alla fornitura e alla messa in opera, sono assimilabili anche i costi di smontaggio e dismissione di sistemi preesistenti, insieme ai compensi per le prestazioni professionali (sopralluoghi, perizie e progettazione) e per le opere provvisionali e accessorie.

6. Detrazione per la pergola bioclimatica

Che si desideri beneficiare dell’Ecobonus 50% o del Superbonus 110%, ogni detrazione per l’acquisto di una pergola bioclimatica è subordinata al miglioramento dell’efficienza energetica di un edificio già esistente. Pertanto, per accedere agli incentivi, questa deve poter rispondere a precise caratteristiche tecniche:

  • deve essere applicata in modo solidale con l’involucro edilizio;
  • deve proteggere una superficie vetrata;
  • deve essere mobile, deve cioè permettere gli apporti energetici positivi;
  • deve essere una schermatura “tecnica” con prestazione di schermatura solare energetica pari a gTot ≤ 0,35;
  • deve essere installata con orientamento est-sud-ovest;
  • deve essere marcata CE;
  • deve rispettare le leggi e normative nazionali e locali in tema di sicurezza ed efficienza energetica.

Insieme a tali requisiti, per ottenere l’ecobonus 110% per pergole bioclimatiche è inoltre essenziale che l’acquisto della copertura avvenga in abbinamento a un intervento definito “trainante”, come la realizzazione del cappotto termico o la sostituzione degli impianti di riscaldamento e raffreddamento dell’edificio. Non solo, l’intervento deve garantire l’avanzamento di almeno due classi energetiche o il raggiungimento della migliore classe energetica possibile.

Per maggiori informazioni visita la pagina sulle detrazioni per pergole bioclimatiche.

7. Pergola bioclimatica: i permessi

Integrare una pergola bioclimatica al proprio dehors potrebbe inoltre richiedere alcuni permessi e passaggi formali, che variano in base al progetto, al luogo in cui si intende realizzare l’intervento e alle normative del comune di residenza.

Anche in assenza di vincoli architettonici tipici dei centri storici o dei palazzi tutelati è spesso necessario avanzare la comunicazione dei lavori ai vicini e agli uffici comunali preposti, per verificare la fattibilità dell’intervento.

Per questo, in fase di progettazione, i rivenditori Pratic offrono una consulenza specializzata in merito ai permessi per l’installazione delle pergole bioclimatiche, così da procedere con puntualità e precisione all’adempimento di ogni obbligo normativo.

Living domestico sotto la pergola Brera P
Living domestico sotto la pergola Brera P

8. Manutenzione della pergola bioclimatica

Provvedere in modo costante alla manutenzione della pergola bioclimatica rappresenta un ottimo modo per mantenere l’estetica e l’efficienza inalterate nel tempo.

Sono sufficienti pochi e semplici interventi ordinari per garantirne un funzionamento sempre corretto e sicuro, con il risultato di una migliore longevità di ogni componente tecnica ed elettronica.
Prima dell’utilizzo è infatti consigliabile verificare l’assenza di corpi estranei all’interno del raggio d’azione della pergola, che potrebbero ostacolare la movimentazione di lame, tende a caduta o vetrate a scorrimento.

Per un’efficace manutenzione della pergola bioclimatica è poi necessario rimuovere con cura foglie, rami e ulteriori elementi che potrebbero essersi depositati sulla struttura dopo episodi temporaleschi e di forte vento. Allo stesso modo, anche la condizione degli scarichi va monitorata con regolarità per prevenire ostruzioni che possano rallentare il deflusso dell’acqua.

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